LA CACCIA AL TESORO

 

 

                                                 LA  CACCIA AL TESORO DEL COMMISSARIO MONTALBANO

 

Carissimi Amici del Blog , in queste sere d' estate , ho riletto con passione ed entusiasmo un romanzo del sommo Camilleri pubblicato nel 2010 dall'editore Sellerio intitolato "LA CACCIA AL TESORO" dove troviamo il Commissario di Vigata oziare tra le pratiche d'ufficio e le passeggiatine al molo dopo la classica ed abituale mangiata da Enzo , chiuso nella sua solitudine , lontano da Livia e dall'amico Mimì Augello , confortato dalla presenza della svedese Ingrid che lo conforta nel suo difficile cammino di poliziotto , sempre più disilluso e disincatato dalla drammatica realtà quotidiana. Finchè arriva una comune e normale lettera dove si introduce uno strano ed insignificante gioco , sfida intellettuale , che lo porterà a seguire una vera e propria caccia al tesoro dove il premio sarà la scoperta di un omicidio avvenuto a scopo di stupro da una mente folle che ha voluto trasformare una ragazza innocente in una bambola gonfiabile dando luogo ad un pericoloso gioco dove la posta risulta essere la vita stessa di una ingenua e semplice ragazza.

Attraverso la lettura di questo romanzo si scopre un Hannibal Lecter siciliano che manomette perturbanti bambole nel terrore gorgonico di una psicopatia erotomane sfociata nella masochistica repressione di render umane quelle creature  che ,  come scriveva Carlo Emilio Gadda , dopo averle baciate le ripieghi e le riponi come una camicia stirata , lontano anni luce dall'onesto libertinismo del Don Giovanni di Vitaliano Brancati , trasformando il sano erotismo brancatiano in sadomasochismo americanizzato alla stregua di Hans Bellmer e Cindy Sherman.

In effetti se pensiamo , agli ultimi casi clamorosi dati dalla cosidetta cronaca nera , possiamo riscontrare personaggi come lo studentello Arturo Pennisi a compiere atroci delitti a sfondo sessuale facendoci pensare che , cose del genere , non accadono soltanto nell'America dello sceneggiato Twin Peaks ma possono realizzarsi all'angolo della nostra strada oppure nelle miti e ridenti campagne bruciate dal sole e dalle intemperie , facendoci ben capire che il famelico lupo è dietro l'angolo e non bisogna andare tanto lontano per ricercarlo.

Questo romanzo supera di gran lunga gli sceneggiati americani come Criminal Minds oppure C.S.I. Miami facendoci scoprire il piacere di leggere una bella storia che possiamo riscontrare nella quotidiana realtà dei fatti senza il minimo dubbio.

Complimenti ancora al sommo Camilleri per aver scritto un interessante ed attuale romanzo noir.

 

                                                                                                                    Gianluigi  Melucci

 

 

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